A partire dal 1° settembre 2020, il versamento delle somme dovute per la registrazione degli atti privati (atto costitutivo/statuto) dovrà essere eseguito tramite modello F24.
Mediante il codice 1552 è possibile ora anche pagare l’imposta di bollo (non apponendo più le marche da bollo sull’atto).
Tuttavia i termini per il pagamento di bollo e registro non paiono allineati. Per la registrazione di atti privati, il bollo resta dovuto fin dall’origine (prima dell’assemblea) mentre l’imposta di registro va pagata alla registrazione (dopo l’assemblea).In assenza di chiarimenti chi vuole usufruire dell’F24 per il versamento delle imposte sulla registrazione degli atti privati, al fine di evitare contestazioni nel ritardato pagamento dell’imposta di bollo, lo dovrà versare contestualmente alla formazione dell’atto (al massimo entro la data dell’atto).
Per cui il pagamento, per ora, potrà essere eseguito con due F24: con uno, entro la data dell’assemblea, con il codice 1552 si verserà il bollo e con un altro, con il codice 1550 si verserà l’imposta di registro, entro i termini normali.
Per ora è stato confermato l’acquisto delle marche da bollo.
LA SEGRETERIA