Sabato 18 maggio 2024 con ritrovo alle 9.30 nella chiesa Ss. Trinità di Balme
Parte dal Pian della Mussa, sabato 18 maggio, il percorso «Tipi Loschi da oratorio» che l’associazione Oratori nazionale NOI avvia in preparazione alla prospettata canonizzazione del beato Pier Giorgio Frassati nell’ambito del Giubileo 2025, e a 100 anni dalla fondazione della Compagnia dei «Tipi Loschi» avvenuta nel 1924 da parte del giovane Frassati.
Il ritrovo per la prima tappa del percorso è sabato 18 maggio alle 9.30 presso la chiesa Ss. Trinità di Balme dove alle 10 viene celebrata la Messa a cui segue la partenza per l’escursione verso il Pian della Mussa, con la picozza del beato Pier Giorgio. All’arrivo si tiene la preghiera a Maria di San Bernardo e poi si fa memoria della fondazione, 100 anni fa, dell’esperienza spirituale e fraterna della Compagnia dei Tipi Loschi, avviata proprio al Pian della Mussa. Alle 12.30 è previsto il rientro a Balme per il pranzo al sacco e poi il ritorno a Torino.
Si tratta della prima tappa di un cammino con cui l’associazione oratori NOI intende portate il messaggio del Frassati negli Oratori di tutta Italia.
L’iniziativa è promossa insieme a NOI Torino, all’associazione Pier Giorgio Frassati e alla sezione torinese dell’associazione Giovane Montagna.
«Vogliamo valorizzare il modello del beato Pier Giorgio», sottolinea don Luca Ramello, presidente di NOI Associazione nazionale, «così che possa essere riscoperto nei suoi valori, ancora oggi attualissimi, e vissuto come una guida per i nostri oratori». NOI Associazione sarà dunque protagonista del progetto che si declinerà attraverso una serie di iniziative, condivise con il Comitato diocesano per la canonizzazione.
Una volta al mese, in particolare, sarà organizzata una gita sulle montagne piemontesi «per approfondire un aspetto della vita e della spiritualità di Frassati e per rilanciare ai giovani le sue provocazioni».
Dal cammino nasceranno un docu-film e una proposta educativa e di formazione per i ragazzi e i giovani degli oratori. «Nell’anno del Giubileo», conclude don Ramello, «con il percorso dei ‘Tipi Loschi da oratorio’ punteremo a guardare sempre verso l’alto sulle orme del Vangelo. L’obiettivo è quello che il beato Pier Giorgio descriveva già cent’anni fa: ‘Vivere e non vivacchiare’».
Stefano DI LULLO, da La Voce e Il Tempo del 19 maggio 2024
