Il 16, il 17 e il 18 marzo 2021 in streaming dal Centro di Pastorale giovanile di viale Thovez
La proclamazione di un Anno speciale dedicato a San Giuseppe, è un’occasione unica e propizia per rilanciare il servizio dei nostri educatori tra le giovani generazioni. Papa Francesco, a partire dal giorno in cui ricorrevano i 150 anni del Decreto con il quale il Beato Pio IX dichiarava San Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, cioè dall’8 dicembre 2020 e fino all’8 dicembre, ha infatti chiesto a tutta la Chiesa di celebrare e rinnovare in modo particolare il proprio affidamento a San Giuseppe. Come si legge nel Decreto di indizione dell’Anno speciale dedicato al Custode di Gesù e nella Lettera apostolica «Patris corde – Con cuore di Padre», la pandemia da Covid19 «ci ha fatto comprendere l’importanza delle persone comuni, quelle che, lontane dalla ribalta, esercitano ogni giorno pazienza e infondono speranza, seminando corresponsabilità», come San Giuseppe, «l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta», pur vivendo «un protagonismo senza pari nella storia della salvezza». Di questo stile hanno davvero bisogno i nostri educatori e le nostre educatrici, le comunità educanti delle nostre realtà, degli oratori in particolare. L’Ufficio di Pastorale Giovanile e la Noi Torino – Team Oratori Piemontesi, hanno così inteso di ripensare in chiave educativa il triduo di preparazione alla solennità di San Giuseppe, trasformandola in un’importante occasione formativa per tutti gli educatori (giovani ed adulti), particolare ed unica per l’originalità e la profondità della proposta, nel solco educativo tracciato da San Giuseppe. Al suo «coraggio creativo» si ispireranno infatti le tre serate trasmesse in diretta streaming dal Centro di Pastorale Giovanile di viale Thovez a Torino, dalle ore 21 alle ore 22, sulle pagine Facebook @upgtorino e @assonoitorino e sul canale YouTube @upgtorino.
Quali saranno le modalità e le tematiche approfondite alla luce della fede straordinaria di San Giuseppe?
In studio si alterneranno significative testimonianze di paternità, nelle sue diverse e sorprendenti dimensioni e sfumature, dalla paternità biologica a quella spirituale, dalla paternità educativa a quella del ministero, dalla paternità di figli adottivi alla paternità in situazioni di prova. Voci femminili apriranno ogni serata, partendo dalla realtà concreta in cui viviamo, dialogando con San Giuseppe e con i padri presenti in studio, in una narrazione toccante e personale, che si intende volutamente custodire intatta nel suo riserbo, fino alla condivisione in diretta nelle serate del triduo. L’invito è dunque rivolto a tutti gli educatori, giovani e adulti, a percorrere, in tre giorni, il cammino di San Giuseppe: stare nell’ombra (martedì 16 marzo), vedere l’invisibile (mercoledì 17) e accogliere la vita (giovedì 18 marzo). Per imparare ad amare ed educare «con cuore di Padre».
don Luca RAMELLO
don Stefano VOTTA